Rimembranze Scolpite | Poesia | Laura Lapietra | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Rimembranze Scolpite

 
 
Sul papiro delle stagioni,   
falsamente sbiadito ormai 
è il colore del rimpianto 
in frammenti  di quei papaveri sparsi  
di lacca di robbia, dispersi,  
come le tue morbide labbra d'amore  
accese di brio sulla proda malachite,  
quando parlavi silenzi  
nel sorriso ingenuo che ti distingueva  
immensa nel diluvio della natura,   
come gemma di bimba selvatica,  
accarezzata dolcemente  
dallo sguardo indaco del cielo  
nel fato fecondo alla nostra passione.
Giuro, col nero della rabbia  
sul bianco dei fantasmi dubbi,  
che la penna della circospezione  
dal bugiardo colore nell'anima  
ne traccia una fine nell'ultima lacrima,  
che per te severo verserò!
Ripenserò, incredulo a questa nota, 
dimentico dei tristi nugoli  
che tingono i miei occhi soffocati  
dalla tua trasparente assenza,  
nella lente del sottobosco  
del mio canceroso presente,  
a cucirmi sulla pelle valanghe  
nelle piaghe di convinzioni 
originate su misura,  
per coartare la gente a credere  
che dal subisso di interrogativi  
senza posa che rifiati  
la pallida mia serenità, 
sian ormai pugni di mosche  
nel sibilo della rassegnazione,   
che come spinato filo avvolge il fiato  
che come bandoneon intono,  
aerofono ad ancia libera,  
imperniato sul rudimentale fondale  
del mio crudo amore per te,  
senza più ali che lasciano vivere  
percezioni d'emozioni nel cuore 
a scolpirmi  il vuoto che resta, 
dopo averti mandata via per inganno
nella malinconia 
del tempo che mi resta. 
 
 
 

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