Scritto da © live4free - Mer, 17/07/2024 - 21:10
Instabili i nuovi passi
e lenti e cauti [duro il colpo]
Uno stomaco avvezzo_immune
mi insegna il silenzio
[che sia minore il male, sempre]
Ho ancora le mie ossa_e le mani
e sangue [malato] a scaldarmi
Ho ancora me
i tagli, il sale dall'alto, lo specchio maledetto
E occhi_limpidissimi vortici
precisi_attenti
che non danno pace
all'impossibile solitudine.
On air: Elements - Ludovico Einaudi
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