Scritto da © Manuela Verbasi - Ven, 27/08/2010 - 10:46
Claude Monet Ninfee
Ci penseremo stesi a fissare il soffitto, affogati nel piombo, ai bordi del filo spinato, a fior di labbra su fogli bianchi di neve, sublimando istanti scagliati in aria, rileggendoli senza fili.
Ad ali tese fra le mie cosce disperate, avrai un corallo pieno d'amore nel petto,
Ad ali tese fra le mie cosce disperate, avrai un corallo pieno d'amore nel petto,
nel cielo nel sole nel vento, l’aria più densa, per me sarà lo stesso.
Allagano d'inchiostro, gocce d’acqua blu, bagnano il motivo in cui tutti si perdono. L'altra estremità della notte sulla pelle ancora sento con le mani, con la bocca.
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