Scritto da © Franco Pucci - Mer, 25/08/2010 - 12:19
laggiù, dove lo sguardo fatica ad arrivare
dove anche il mare si perde all’orizzonte,
dove anche il mare si perde all’orizzonte,
laggiù infine potrei anche approdare
se le mie ali non fossero così stanche
se le mie ali non fossero così stanche
[ho perso piume trasvolando aride stagioni
bevendo a fonti non sempre cristalline
giorno dopo giorno piogge avvelenate
hanno piegato il volo negandomi l’arrivo]
bevendo a fonti non sempre cristalline
giorno dopo giorno piogge avvelenate
hanno piegato il volo negandomi l’arrivo]
non è poi male, amico mio che ascolti
rimanere a terra un poco a ripigliare fiato
dopotutto se pei gli anni il volo ti è negato
scioglier la fantasia è il rimedio più sicuro
rimanere a terra un poco a ripigliare fiato
dopotutto se pei gli anni il volo ti è negato
scioglier la fantasia è il rimedio più sicuro
con la fantasia veleggio all’orizzonte e vedo:
non c’è niente di diverso che io possa trovare
tutto già visto, ma laggiù c’é un nuovo approdo
che senso avrebbe allora riprendere a volare?
non c’è niente di diverso che io possa trovare
tutto già visto, ma laggiù c’é un nuovo approdo
che senso avrebbe allora riprendere a volare?
[dici così perché le ali non le hai mai avute
volevi a tutti costi andar oltre l’orizzonte
con scarpe da montagna e passo assai greve
ma gabbiani si nasce e non si può barare]
volevi a tutti costi andar oltre l’orizzonte
con scarpe da montagna e passo assai greve
ma gabbiani si nasce e non si può barare]
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