Scritto da © Lorenzo - Mar, 03/01/2023 - 07:39
La condizione di chi tra più figli, è nato per primo; per estensione, l’insieme dei diritti, dei beni e dei privilegi che spettavano al primo nato.
Istituto del diritto successorio medievale, in base al quale il feudo era considerato indivisibile e poteva essere trasmesso solo al primogenito maschio, concedendosi agli altri discendenti benefici minori o semplici prebende. Comparve dapprima in Inghilterra e Francia; in Italia fu importato dai Normanni e disciplinato dalla legge salica.
Il diritto successorio nella Lex Salica
Nei tempi moderni la Lex Salica è ricordata soprattutto per le conseguenze che ha avuto in alcune dispute sulla discendenza delle famiglie reali. Il titolo 59.5 recita infatti:
«De terra vero nulla (salica) in muliere hereditas non pertinebit, sed ad virilem sexum qui fratres fuerint tota terra pertineat.»
«Nessuna terra (salica) può essere ereditata da una donna, ma tutta la terra spetta ai maschi, che siano fratelli della donna.»
(Lex Salica)
In sostanza prevede che le figlie non possano ereditare "le terre saliche" (ma non sono escluse da altri beni, compresi territori non appartenenti a quella regione). Tale disposizione, in alcuni casi anche dopo essere stata dimenticata per secoli, fu utilizzata anacronisticamente durante dispute per varie successioni al trono, a partire dal XIV secolo, come argomento contrario alla discendenza femminile nelle case regnanti.
Applicazioni della legge salica
Nell’Antico Testamento la primogenitura costituisce un diritto di precedenza e di preminenza. Il primogenito animale deve essere offerto al sacerdote; quello umano (ebr. bekhor) deve essere riscattato con una somma di denaro; riceve una quota doppia dell’eredità e succede al padre nelle funzioni di capofamiglia. Nella Genesi, il racconto di Esaù e Giacobbe mostra che il diritto di primogenitura poteva essere trasferito da un fratello all’altro: ma quest’uso non è attestato in seguito. In Palestina gli Ebrei trovarono il costume di sacrificare i primogeniti in particolari gravi circostanze, come atto di omaggio alle divinità; e condannarono severamente questo rito.
Esaù
Esaù (ebr. ‘Esaw) Nella Bibbia, figlio di Isacco e Rebecca, gemello primogenito di Giacobbe. La Genesi (25, 22 segg.) narra che, rientrato affamato dalla campagna, Esau fu costretto dal fratello a vendergli la primogenitura per un piatto di lenticchie.
Fonte: Enciclopedia Treccani e Wikipedia