Facce contadine

Facce contadine
scolpite
colorare di tiglio e maggese
facce contadine
dipinte sui vetri di un treno.

E scorre la donna
delle bottiglie d'olio e di vino
scorre
con le sue gote rosse
la sua gonna ampia
e quei capelli legati
sotto il fazzoletto
dell'ultimo pellegrinaggio
sulla montagna dei folli.

Facce e mani dure
aperte
nodose
mani del contadino dei fichi
e dell'uva
sulla carrozza numero sette
poco prima i quella ristorante.

Facce contadine
quelle della bambina con i compiti
e i piselli da sbucciare nella cesta
e sua madre che le sorride
nel tempo della pioggia.

Facce, sparute
divise
che puzzano di latte e formaggio
facce di gente vera
sino alla locomotiva
diretta alla stazione
della dominazione degli scheletri santi.