Scritto da © Lorenzo - Ven, 19/11/2021 - 08:52
Addio sogni di gloria nella valle
ancora nude pietre con gli sterpi,
sordo silenzio intorno come un tempo,
ancora nude pietre con gli sterpi,
sordo silenzio intorno come un tempo,
fiaccole spente in alte ciminiere
il segno d'abbandono e dell'oblio,
avvolti in buio come mezzanotte.
il segno d'abbandono e dell'oblio,
avvolti in buio come mezzanotte.
Terra d'argilla pregna di memoria
che dell'esilio fece sua dimora
durante gli anni trenta del dominio,
che dell'esilio fece sua dimora
durante gli anni trenta del dominio,
quattro rioni per cento guerrieri
con armi improprie prese nei dintorni,
bastoni di betulle e scope vecchie,
con armi improprie prese nei dintorni,
bastoni di betulle e scope vecchie,
si combatteva a singolar tenzone
con lividi in quei corpi ed ematomi.
Erano i tempi di giovani sognanti,
con lividi in quei corpi ed ematomi.
Erano i tempi di giovani sognanti,
il filo di memoria non inganna
miraggi mai rimossi in combattenti,
onirica presenza dell'infanzia
miraggi mai rimossi in combattenti,
onirica presenza dell'infanzia
campane d'Ognissanti con gli estinti
e nella notte sotto le coperte,
per meta delle anime con ceri.
e nella notte sotto le coperte,
per meta delle anime con ceri.
E poi Natale nella masseria
la neve che cadeva e s'imbiancava
campagna tutt'intorno fino al bosco,
la neve che cadeva e s'imbiancava
campagna tutt'intorno fino al bosco,
regno dei lupi attenti predatori
coi ceppi al focolare sempre accesi
e degli armenti, i fedeli in guardia.
coi ceppi al focolare sempre accesi
e degli armenti, i fedeli in guardia.
Il pranzo della festa con il nonno
e del maiale un sugo assai gustoso
con pasta fatta in casa con ginestra.
e del maiale un sugo assai gustoso
con pasta fatta in casa con ginestra.
Da scuola la memoria non si sposta,
con l'esistenza tutta lì riposta.
con l'esistenza tutta lì riposta.
Lorenzo 19.11.21
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