Scritto da © Ezio Falcomer - Gio, 27/06/2019 - 09:05
Che aspetti ad essere felice.
Può avvenire solo qui,
in questo secondo,
in mezzo alle macerie e ai flutti
della paura e della malinconia.
In mezzo all'inferno delle cure
selvagge e del disanimo.
In mezzo all'agonia,
al lento sparire della tua immagine
allo specchio.
Sii felice che stai perdendo tutto,
mattone dopo mattone,
illusione dopo illusione.
È la pienezza della debolezza
e della perdita.
Che aspetti ad essere felice
nel regno della chimera,
delle false rifrazioni,
delle imprendibili stelle.
Mare turbine, sciarada
di mistero ed inferno.
Si è liberi nell'andarsene via.
Può avvenire solo qui,
in questo secondo,
in mezzo alle macerie e ai flutti
della paura e della malinconia.
In mezzo all'inferno delle cure
selvagge e del disanimo.
In mezzo all'agonia,
al lento sparire della tua immagine
allo specchio.
Sii felice che stai perdendo tutto,
mattone dopo mattone,
illusione dopo illusione.
È la pienezza della debolezza
e della perdita.
Che aspetti ad essere felice
nel regno della chimera,
delle false rifrazioni,
delle imprendibili stelle.
Mare turbine, sciarada
di mistero ed inferno.
Si è liberi nell'andarsene via.
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