Scritto da © Ezio Falcomer - Ven, 12/04/2019 - 08:06
Musica che tocchi il velluto del mio cuore,
stella delle abrasioni di rocce,
cerco un'oasi di silenzio,
cerco ristoro e dolcezza,
amore di carezza al petto.
stella delle abrasioni di rocce,
cerco un'oasi di silenzio,
cerco ristoro e dolcezza,
amore di carezza al petto.
Non voglio più poteri e fascinazione,
ma un duro suolo per le mie ginocchia,
un tenero amore dentro il cuore e le tempie.
Cerco la non domanda. L'esclamazione sanguigna.
Il sussulto del senso, l'incendiarsi del simbolo.
Come una marea che gonfia e trasale.
ma un duro suolo per le mie ginocchia,
un tenero amore dentro il cuore e le tempie.
Cerco la non domanda. L'esclamazione sanguigna.
Il sussulto del senso, l'incendiarsi del simbolo.
Come una marea che gonfia e trasale.
Venga lo spirito della fine dei miei giorni,
quella dolce albicocca della frustata d'intuito,
quelle braccia aperte che consolano,
la candela che illumina la speranza.
Assenza di rumore sul freddo pavimento.
Gridi di respiro. Tocco di campana. Fede.
quella dolce albicocca della frustata d'intuito,
quelle braccia aperte che consolano,
la candela che illumina la speranza.
Assenza di rumore sul freddo pavimento.
Gridi di respiro. Tocco di campana. Fede.
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