Scritto da © Silvia De Angelis - Dom, 07/04/2019 - 07:43
Evocazione essenziale di voce
nel cantico espansivo del sole.
S’apre così
un estuario di vita
unito al profumo di viole
nella dissolvenza d’alba sul viso.
Un rituale metodico nel respiro leggero
al di fuori di ceste d’incensi
e pensieri incupiti.
Vaga ora la scelta
per additare nuovi sguardi
oltre ciglia indecise e sinuosi fianchi
che intinti nel tepore di mani
disegnino amene geografie
senza vincoli
sull’agile chiaroveggenza del domani
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- Blog di Silvia De Angelis
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