Scritto da © Ezio Falcomer - Lun, 18/02/2019 - 09:35
Balla questo lento
di una sera di sabato,
lava via il marcio
che c'è ancora nella mia tristezza.
Balla, sapiente di cose rare,
incosciente come fosse virtù.
di una sera di sabato,
lava via il marcio
che c'è ancora nella mia tristezza.
Balla, sapiente di cose rare,
incosciente come fosse virtù.
Il sabato, si sa, dura meno
che gli altri giorni.
Non ci ragionare troppo sopra.
Che ci siamo ammalati
di troppo amore e troppa ragione.
che gli altri giorni.
Non ci ragionare troppo sopra.
Che ci siamo ammalati
di troppo amore e troppa ragione.
Non so che altro dirti.
Fai tu.
La cena è finita.
Chiudiamo gli sportelli della credenza.
Le armi e gli amori
sparecchio e metto via.
Fai tu.
La cena è finita.
Chiudiamo gli sportelli della credenza.
Le armi e gli amori
sparecchio e metto via.
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