Scritto da © Carlo Gabbi - Lun, 04/02/2019 - 08:30
Un grazie a Ipazia D’Egitto, autrice di questa magnifica poesia e per il privilegio di aver riscritto in Inglese i suoi versi.
The Tower Upon the Sea
The contrary winds slashed
while violent waves wondered
over the old bare-armed walls
by continuous storms.
Devoured time
and corrosive saltines
resisting and unsinkable
without giving way, standing proudly
n’ waiting the end of the squall.
Iride’ comfort
Who stay behind happily and sparkling.
as the winterlike times breaks up
giving back the serene breezes,
the white marine lilies
offering grateful shades to the Summer scorching heat
to the tired wayfarer.
Unnoticed light beam to the unwise Sailor
too far away from the secure coast.
In the serene peaceful sunset
the old forgotten tower
desires the sun
to warm n’ light up
once more, before shadows fell over the old stones,
tinting them of purple colours.
Una torre sul mare
Sferzata da venti contrari
Ondate violente feriscono
I vecchi muri sbrecciati
Da continue tempeste,
Tempo edace,
Corrosiva salsedine.
Ma resiste, incrollabile
Non cede e si erge fiera
Attende la fine della burrasca
Confortata da Iride
Che dietro le risplende gioiosa.
Quando i marosi iemali si placano
E tornano le serene brezze,
I bianchi gigli marini,
Offre grate ombre nell’arsura estiva
Allo stanco viandante,
Diventa faro per l’incauto navigatore
Spintosi lontano dalla sicura costa,
E nella serena pace del tramonto,
La vecchia e solida torre,
Ancora brama il suo sole
Che riscaldi ed illumini
Prima delle tenebre le antiche pietre
E le inondi di porpora.
Ondate violente feriscono
I vecchi muri sbrecciati
Da continue tempeste,
Tempo edace,
Corrosiva salsedine.
Ma resiste, incrollabile
Non cede e si erge fiera
Attende la fine della burrasca
Confortata da Iride
Che dietro le risplende gioiosa.
Quando i marosi iemali si placano
E tornano le serene brezze,
I bianchi gigli marini,
Offre grate ombre nell’arsura estiva
Allo stanco viandante,
Diventa faro per l’incauto navigatore
Spintosi lontano dalla sicura costa,
E nella serena pace del tramonto,
La vecchia e solida torre,
Ancora brama il suo sole
Che riscaldi ed illumini
Prima delle tenebre le antiche pietre
E le inondi di porpora.
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