Scritto da © davedomus - Dom, 20/01/2019 - 06:22
Nei muri di buio
che costeggiano i tristi prati
cammino e ti cerco
tra la luce vaga dei lampioni e
le ombre lontane delle strade
che mi confondono.
Il tempo s'allarga
e l'attesa è mare allo sguardo infinito.
Grande è il fragore dell'assenza.
Cieco è il brivido nel cuore
e nella tela del tuo viso
il tuo sguardo come foglia.
Nei mulinelli d'aria
danza in tutta libertà.
Afferrarlo vorrei e non lasciarlo mai.
Troverai in ogni angolo
nei miei cassetti
gli stessi versi che tu hai scritto a me
diverse le parole
sempre intenso amore.
Dei tuoi baci respiro il sapore
nel gelo subito di non averti.
E sulla lama della lontananza
nella curva crudele
un piccolo riflesso è luce
e corre, corre insieme a te.
che costeggiano i tristi prati
cammino e ti cerco
tra la luce vaga dei lampioni e
le ombre lontane delle strade
che mi confondono.
Il tempo s'allarga
e l'attesa è mare allo sguardo infinito.
Grande è il fragore dell'assenza.
Cieco è il brivido nel cuore
e nella tela del tuo viso
il tuo sguardo come foglia.
Nei mulinelli d'aria
danza in tutta libertà.
Afferrarlo vorrei e non lasciarlo mai.
Troverai in ogni angolo
nei miei cassetti
gli stessi versi che tu hai scritto a me
diverse le parole
sempre intenso amore.
Dei tuoi baci respiro il sapore
nel gelo subito di non averti.
E sulla lama della lontananza
nella curva crudele
un piccolo riflesso è luce
e corre, corre insieme a te.
»
- Blog di davedomus
- 847 letture