Scritto da © Guglielmo Perfetti - Dom, 18/11/2018 - 13:53
Pomeriggi azzurri e lunghi sfumano
sulla vita normale e serena.
Fumano, le ciminiere cittadine
come barbarie, inflitte al povero cuore.
Ascoltavo “A Banda” che quasi mi commuovevo.
E lei era ormai lontanissima, persa in un oceano di ricordi
protetti da barriere
stese a mo’ di sopravvivenza al dolore mortale del sole di agosto.