Scritto da © taglioavvenuto - Dom, 30/09/2018 - 16:29
Sturm
Era successo. Scendemmo dai più dolci declivi boscosi nel profondissimo di crepe di sabbie renarie con ancora il fuoco a nostra insaputa
che ci devastava i capelli. Senza saperlo
valicammo
dirupi, greggi di alci, dubbi.
Smanazzandoci l’uno e l’altra, pieni di millenari silenzi semantici.
Mischiando l’alito
Wo?
Kennst du?
Das Land Wo die zitronen blüh'n?
ll miracolo ci sovrastava, infinito
come il dio delle pietre.
Le sacralità rubate.
Parigine memorie,
Wien
und Drang