Scritto da © Franco Pucci - Lun, 26/02/2018 - 18:13
S’insinua sottotraccia, come spia s’accuccia -poi-
deflagra come tuono di temporale d’agosto.
Squassa il petto il pensiero d’una solitudine -noi-
passeri azzoppati aggrappati ad una poesia.
Tra pelle e cuore arrancano note diatoniche -tu-
aquilone impaziente come blues d’armonica
attendi il soffio provetto per intonare il volo -io-
rincorro crome e cadenze sul rigo della vita.
Dimmi del coraggio ora che scopro la paura.
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- Blog di Franco Pucci
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