Knockin' on Heaven's Door

Fai conto che uno esca da una storia

così e così

dove non ha capito come andrà a finire

ma gli è nel sangue, ben oltre le pareti blu

di quel ventre maledetto che Afrodite

Apollo hanno steso ai piedi di un letto

d'ospedale

Fai conto che solo a guardarsi in fondo

agli occhi scorga pagliuzze di sole

il sapone che lo lava, lo marsiglia, poi lo stende

all'aria; che in lontananza un velo celestiale

giochi con le pungenti madreperle di una mammina

stretta come un anulare

Poi stringimi la caviglia in una mano e fammi urlare

sbozzala, percuotila, fammi uscire gli occhi

dalle orbite, bussa a questo cazzo di cielo

che non capisco più, se sia una nuvola nera

perché ti sia venduta neanche per un euro, tu che mi silenzi

che eri cielo. Tu che mi rispondimi

se sia solo un caravan