Scritto da © Eleonora Callegari - Gio, 04/05/2017 - 20:39
... Le rose che non colsi
perchè più non trovai il tuo roseto
erano rosse come di sangue
quando giovane lo crescesti
di terra in terra ti seguì
e mi vide bambina...
Quelle rose ogni maggio
fiorivano dalle tue mani
sontuoso velluto...
Poi il male ti rapì il pensiero
e il roseto bucò nelle foglie
ad ogni primavera moriva una rosa
ero distratta, non me ne accorsi.
Quando partisti per l'ultimo viaggio
era d'ottobre: tristezza nel giardino
più non guardai.
E ridivenne maggio, rassegnato
ma le tue rose invano ho cercato...
Erano rosse, come di sangue
ormai sono perdute per sempre.
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