Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono

Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono dei miei sfinteri, delle mie scoregge, compratevi un gregge e transumanate sulle carreggiate delle terre senza legge. Vi sorregge il silenzio. Il grande Silenzio. Bevetevi l'assenzio del frastuono e transumanate, fra fior, frondi, erbe, ombre, antri, onde, aure soavi. Scopatevi tutte le Laure che incontrate da qui ad Avignone. E' la vostra missione, voi, easy riders senza sciacquone. Bevetevi l'ouzo, coma anch'io son uso. Spaccate il muso ad ogni sfinge che vi fa domande senza senso. Accendete l'incenso e sedetevi in meditazione. Piattole ladrone. Impestati d'ogni regione. Grattatevi la scabbia, pecore buone. Ascoltate sempre in rime sparse il suono dei bordelli senza matrone.