Incoraggiamenti ad un fisiatra

 

"Ergo corpoream naturam animi esse necessest

(T.Lucrezio Caro.De rerum natura, III, 176)

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Non era di là che bisognava andare ed i pianerottoli  Dio sa come finiscono
la mia porta invece odora di angeli che lottano contro le maledizioni
ne abbiamo viste tante piombare dal soffitto
ma si accomodi, raccolga il sudore in un bicchiere
qui diventa sacro il suo lavoro.
Dunque le racconto brevemente come scompare l’abitudine a  parlare:
la volontà perde qualcosa in vecchiaia 
è come se affogasse lentamente i suoi vizi
ma un peccato al giorno non basta a ridare vigore agli occhi.

Guarda l’inconscio cosa ha fatto
oggi non si poteva ascoltare il lamento di cerva
un millennio dopo l’altro passava nel risveglio di caccia e terrore.

 

Ma si accomodi, rifletta pure, il posto è sicuro, le faretre sono nel sogno.
La fisioterapia aiuta in certi casi
è forte la fiducia nelle sue capacità:
un massaggio alle cosce vale un tomo di Platone
da qualche parte si attaccano i nervi alla mente
voi lo sapete

Intingerò al sacro che c’è nelle vostre mani
ma ridate vigore agli occhi
se ci mettono più del dovuto prima di guardare
un muscolo è in avaria
dietro la cornea una freccia fa male. 

 

Forse un nevo tornato opprimente, una montagna che adesso è pianura
sottende sinapsi disfatte. 
Da settembre un ciclo di otto sedute, poi vedremo a che punto
il braccio è ridiventato braccio o qualcosa occlude la coscienza

 

Oh si della polvere è visibile anche adesso, dottore
ma lei può far qualcosa prima che diventi marmo?

 

cripaf\F.P. Intini