Scritto da © Eleonora Callegari - Ven, 19/08/2016 - 21:24
Agosto frammisto di bosco
sparso di perle nere mirtillo
dove caprioli ciclamini
rizzano l'orecchie aguzze
e in rombi l'api garbugliano
l'aria olente d'ambra silvestre.
Agosto di città migrate
nelle valigie futilano i pensieri
e negli occhi giocano l'onde.
Sguaiato ride
con bocca di cocomero
e sguardo d'amori estivi.
Sorprese una bimba
in concerti ranosi
e lucciole a mille
palpiti luminosi
nella nera verzura.
Viene danzando la sera
vestita di blu leggeri
gioiosi e pazzi pipistrelli
annunciano i suoi passi
cadono nella notte
distratte stelle
volano falene, desideri
l'estate proclama i suoi versi
e tinge di biondo nettare
il calice generoso - luna grande -
di schiuma perlata.
Nel silenzio d'agosto
la città vuota risuona
eco che abbaia e si disfa
nell'umida strada deserta
... E lei che non ti risparmia
è giunta con passi pesanti
la sua messe ha raccolto
d'un cuore che non vuol più soffrire
e se ne va nel rintocco
d'una triste campana
seppure squillante di sole
stridente e fosco
sole d'agosto.
»
- Blog di Eleonora Callegari
- 583 letture