Scritto da © Eleonora Callegari - Sab, 23/04/2016 - 21:48
Leggiadra appari
nelle vesti oniriche
nel volto mutevole
seducente ninfa
carnivoro fiore
attraente poetici mielosi destrieri
non avezzi a resisterti
rovinano nelle tue vischie metafore
nei tranelli pindarici
nelle liriche spire.
E non c'è morte più dolce
che annegare nel tuo veleno
disfare il sangue imperfetto
nel perlage delle tue rime
irretirsi nel loto del tuo cuore.
Non so quando
mi rapì la tua musica
forse nella malinconica
pioggia fanciulla
quando volli per me
un mondo di sole
e spume di rosee nuvole
e gocce traslate in fiori
come farfalle multicolori.
O, leggiadra
corona il mio spirito d'alloro
e dei tuoi angeli scioglimi il coro.
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