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Scritto da © Dario Menicucci - Dom, 06/03/2016 - 10:03
La luce stremata
dell'inverno
si appiccica alle finestre.
dell'inverno
si appiccica alle finestre.
Un rettangolo
di colori rarefatti
e gocce di pioggia.
di colori rarefatti
e gocce di pioggia.
Mi guardano
il cancello scrostato
della scuola
il cancello scrostato
della scuola
gli occhi immensi
delle sue vecchie
finestre
delle sue vecchie
finestre
gli alberi nudi
nel suo cortile
di fango e cemento.
nel suo cortile
di fango e cemento.
Le mura umide
e rugose
dei palazzi
e rugose
dei palazzi
precipitano
nelle pozzanghere
sui marciapiedi
nelle pozzanghere
sui marciapiedi
sulla strada
d'acqua
e auto silenziose.
d'acqua
e auto silenziose.
Nessun grido
festante
di bambini
festante
di bambini
nessun verso
o canto
di gabbiani;
o canto
di gabbiani;
oggi
neanche la piazza
ha voglia di parlare.
neanche la piazza
ha voglia di parlare.
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