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Scritto da © taglioavvenuto - Sab, 27/02/2016 - 02:53
Rap Vs. Rap
Odio nevralgicamente Mark Costello perché non è di Boston come ha raccontato e non è un rapper. Assolutamente, non è.
Il mio pc ha un impianto di merda
un piano suonato da una pianista
vestita di rosa che ogni mezz'ora
circa si alza, stringe una mano e
se ne va per poi tornare con un vestito
diverso, una volta lillà, una volta
paglierino, da ultimo, un costume
scosciato di trent'anni cinquanta Sol♭M.
Sono concerti e concetti diversi m'
accordo alla fine, cambiano i maestri
ma è la stessa la solfa.
S'accaldano, sudano, obbligatoriamente
s'imperlano stringendo sullo sgabello.
Ma quante persone in platea, sempre diverse
Ed anche la violoncellista, sempre diversa
Questa, a me pare, sia buona di gamba
ma corta di mento, il naso aquilino.
Come può un cinepresista arrivarci
quasi sul muso, sarà la sua ganza
o se la vuol fare? O ha, come un padre
lo stesso mento camuso?
E la pianista? Sarà la stessa la pianista?
Adesso spengo
Spento. Spenta la sequenza automatica
rimane il volume: un ronzio.
Dietro le quinte...
Una Sonata di Bach, di Beethoven, di Mozart
no, Il lego dei cigni; il mio pc ha un impianto di merda
ed io, io sono ributtante, fumante, trappista quanto ma più, le sorde
campane: Rappista.
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