Scritto da © Carlo Gabbi - Dom, 14/02/2016 - 03:56
Frasi celebri tratte dal film
“Scent of a woman” (Profumo di donna)
Parte due (e ultima)
Mr. Trask e il Colonello Frank Slade
“Lei sta esagerando”
“Glielo faccio vedere io che cosa vuol dire esagerare.Lei nion sa cosa divento quando esagero, Sig. Trask. Glielo farei vedere ma sono troppo vecchio, troppo stanco, e anche troppo cieco. E se fossi l’uomo che ero cinque anni fa, oh, io verrei con un lanciafiamme in quest’aula.”
“La smetta!”
“Ma la smetta lei piuttosto, con chi crede di parlare? Ho girato il mondo, cosa crede?”
Il colonello Frank Slade e Charlie Simms
“Ma a te Charlie, che te ne frega?”
“Di che cosa?”
“Di che cos? Che io mi faccia saltare le cervella o no”
“Ah, non lo so. Perché c’è l’ho una coscienza.”
“Tu hai una ciscienza? Dimenticavo, di Charlie. Facciamo la spia, non facciamo la spia… Ci atteniamo ai codici dei ragazzi ricchi o no? Vogliamo lasciare che questo povero cieco crepi o no? Già la coscienza Charlie.. ma quando sei nato figliolo? Al tempo del principe Amleto e company? Ah. Mai sentito che la coscienza è morta!”
“No, non l’ho sentito.”
“E allora levati quei cazzi di tappi dalle orecchie e sturatele. Prova a crescere… Vaffanculo l’amico, tradisci tua moglie, telefona a tua madre il giorno della mamma… Charlie, tutte stronzate.”
Il Colonello Frank Slade
Non c’è possibilità di errore nel tango. Dana, non è come la vita. Per questo il tango è così bello, se commetti un errore non è mai irreparabile…”
Il colonello Frank Slade
…Lasciatelo continuare nel suo viaggio. Voi avete il futuro di questo ragazzo nelle vostre mani, è un futuro prezioso, dovete credermi, non distruggetelo. Abbracciatelo, è una cosa di cui un giorno andrete fieri, molto fieri.
Il colonello Frank Slade
Tieniti forte Charlie, ci dev’essere un’altra marcia qui!
Il colonello Frank Slade
Io sono un peso morto per la tribù. E allora perché dovrei consumare le provigioni della povera tribù? Non c’è più nessuno adesso che voglia dividere il suo cibo con me.
Il colonello Frank Slade
… Hanno cervelli di zanzare e maniere di bifolchi. Lui fa il meccanico, lei la casalinga. Lui di macchine ne capisce come una spogliarellista, lei fa dei dolci che sanno di morchia e naftalina e poi quei due mostriciattoli… i figli… come stai a pelle, ragazzo… i miei attendenti li voglio presentabili… la storia della pelle di Charles Simms…
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