Caricando una carabina con cartucce al carbonio per una caccia al canarino delle Canarie, piuttosto che al coniglio di Cornovaglia, mi cadde sulla cabeza un cartone di coriandoli colorati di carnevale
nonché una cassettina contenente
canini cariati di coccodrillo cambogiano catalogati da mio cognato Carmelo che faceva il capitano di carriera nel corpo dei carristi di una caserma di Carrara.
Fu così che il colpo mi causò un capogiro con conseguente caduta e contusioni al cuoio capelluto caratterizzate da cicatrici che curai con cerotti catramati all'essenza
di chinotto e cataplasmi alla curcuma delle Cayman.
Così conciato mi coricai sul
canape' e caricai il mio I-Pod con una compilation di canzoni caucasiche e caraibiche che mi causarono una catalessi
cardiospastica ed una certa
cefalea conclusasi con una catarsi
cosmica di una complessità così
consistente che mi spinse a contattare, via chat, un convento
di Carmelitani scalzi di Cracovia
per avere un conforto più caloroso e concreto.
Capperi!!
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