Mi manca il Leopardi.

Mi manca il Leopardi.

Fin dalle Scuole medie inferiori

non ho apprezzato i suoi La "giovinetta"

né il Passero, per più ragioni tutte

conformi al mio punto di vista.

Ella perché così lontana in luogo di essere già a domenica, e lui perché.

Ebbene si, un peso morto. Non starò a dire qui dei difettucci fisici

che l'avrebbero reso inviso mio compagno di

giochi, perché si sa che si esce in più

d'un componente onde andare alle feste poi vada male o bene si torna soli o mal'accompagnati e questi nel viaggio verso casa m'avrebbe invitato come si faceva appena anni indietro a dimostrare coraggio, far due corse per toccare il cancello del camposanto e lì ascoltare i gemiti dei morti.

Insomma, un vero masochista; non avrebbe fatto altro che mettere

il dito comunque nella piaga.

 

A proposito di diti:

Vogliamo parlare dell'Infinito e della filosofia

cui è sotteso? Vogliamo parlare della Lettera? A chi?

 

Infine, ma sopra ogni altro argomento era marchigiano, una razzaccia. Bollato gabelliere di confine.

Se manca, potrebbe essere che il libro sia caduto dietro.