Non c’era Manolete, solo una cosa per turisti (a Islero)

Mostravano un corpo su cui piantare un bosco
di banderillas con  radici di curaro
forse  solo una pozza per lavare il fango delle mani

o un ulteriore quadro a cui appendere la vanagloria
questa volta dolorosa -in tutti i dettagli del depliant--
la sceneggiata in grande stile insomma 
e sangue vero 
che schizza dalle arterie fino alla dama sugli spalti

 

Il toro ed il matador dunque
e quello che avevo visto non era bastato
doveva entrare nelle vene per far male davvero
doveva riempirsi di tragedia per essere credibile

 

E chi recitava? Il toro non ebbe compassione
il toro continuò nella corsa e colpì
sempre più fiaccamente colpì

 

Ma quello era il matador per i turisti! Bisognava ricordarselo
non il Manolete con la femorale deflorata come una vagina

 

I turisti l’ebbero in pasto negli alberghi
come bronzo del sole  mediterraneo
dopo il colpo alla schiena
dove le banderillas cadevano come raggi di Dio

 

Dopo ci fu solo un uomo col ghigno della finzione al braccio
il mazzo di spighe nere alla ballerina di flamenco

 

Si ballò a lungo mentre bruciavano gli occhi della mia sposa
perchè era solo un Manolete per turisti 
e lui invece
che non aveva mai urlato 
il toro Islero