Scritto da © erremmeccì - Lun, 09/03/2015 - 17:40
Scalfire la roccia, sì,
la vena d’oro
portare alla luce
che, in fondo, l’attraversa
-ah, miraggio perduto entro
camere oscure mai dismesse-
zampillo d’acque
germina, indaco,
da fratture accidentali
meraviglia di corolle
implacabile
la fiamma meridiana le avvizzisce
vortici rapinosi
a sera
i petali disperderanno.
»
- Blog di erremmeccì
- 512 letture