La cura viene dall’abbraccio, eppure
non capisco la sua rarità nell’epoca.
Ossia:
chiedo che altro permetta il silenzio
oltre la medicazione dei sospetti.
Questo puoi dirlo in un gioco, la realtà
è quel gioco: quella cromatura dell’oceano
che a volte si vena di squame avvolte di carni
sfuggenti. Quanto è fragile l’atmosfera
nuda di uccelli e come la divide l’aereo!
Tutto ciò che vedi aumenta lo spazio occupato.
Molto fa la distanza
per dimenticarci sui due piedi. Intanto
passa da casa e prepara il pranzo.
Non chiedere se ti siederò accanto, mettiti di fronte
la finestra e mastica lento il panorama.
Prega il cemento ti tenga fuori, spera
sempre di aver steso il filo spinato fino alla gola
e che parole d’assalto restino impigliate prima
dei denti.
Sai chi è questo che chiede un bicchiere di te?
- Blog di ferdigiordano
- 880 letture