Scritto da © Franco Pucci - Lun, 27/10/2014 - 15:51
(il ragno ha arruffato la tela
l’impiccato rampogna le zampe)
Stringimi quando mi vedi
-smarrito nell’inutile gioco-
immaginando il futuro
di un tempo orfano di noi.
(la luna è un taccuino di pelle
cucito con il refe dei ricordi)
Stringimi quando mi vedi
-rovistare nel tascapane-
croste del nostro passato
per i passeri della nostalgia.
(la luna è un taccuino di pelle
zeppo di cicatrici anemiche)
Stringimi quando mi vedi
-appeso a un aquilone-
celare le orme nella rena
e irridere la spuma del mare.
(il ragno ha districato la tela
l’impiccato blandisce le zampe)
Stringimi forte.
l’impiccato rampogna le zampe)
Stringimi quando mi vedi
-smarrito nell’inutile gioco-
immaginando il futuro
di un tempo orfano di noi.
(la luna è un taccuino di pelle
cucito con il refe dei ricordi)
Stringimi quando mi vedi
-rovistare nel tascapane-
croste del nostro passato
per i passeri della nostalgia.
(la luna è un taccuino di pelle
zeppo di cicatrici anemiche)
Stringimi quando mi vedi
-appeso a un aquilone-
celare le orme nella rena
e irridere la spuma del mare.
(il ragno ha districato la tela
l’impiccato blandisce le zampe)
Stringimi forte.
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