Scritto da © Dylan - Mer, 24/09/2014 - 12:19
Nuovi idoli,
vecchie storie
vecchie storie
Il vino corre nelle vene
L’oppio le scuote e le fa brillare
L’oppio le scuote e le fa brillare
E con gli altri scippati dell’amore
Ti nascondi tra enigmi assurdi:
Sono tremendi i tuoi sguardi.
Ti nascondi tra enigmi assurdi:
Sono tremendi i tuoi sguardi.
Il vino scivola nelle vene
L’oppio le scuote e ci fa ballare
E senza vento le città morte-
Quante rose fioriranno su queste terre?
Quanti maiali a tirare a sorte?
Quante rose fioriranno su queste terre?
Quanti maiali a tirare a sorte?
Il vino ribolle nelle vene
L’oppio ti scalda fino a farti morire
L’oppio ti scalda fino a farti morire
E uno di questi è ora il re- come sempre
E non prevede scrupoli il suo onore
Sul tavolo i pezzi del puzzle
Si sono divisi da soli
E le teste mozzate sono i fantasmi
Dei suoi soliloqui.
E aspetti e aspetti e la natura ti scivola addosso
Come un vino sottile
Come scalda l’oppio.
E non prevede scrupoli il suo onore
Sul tavolo i pezzi del puzzle
Si sono divisi da soli
E le teste mozzate sono i fantasmi
Dei suoi soliloqui.
E aspetti e aspetti e la natura ti scivola addosso
Come un vino sottile
Come scalda l’oppio.
Nuovi idoli,
vecchie storie.
vecchie storie.
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