Scritto da © voceperduta - Gio, 24/07/2014 - 15:21
Di solito, ogni volta che si ritrovavano, ognuna di loro si faceva in quattro pur di reperire un'idea per un risparmio geniale.
<< Io ho recuperato la mia vecchia specchiera, ormai rotta, con del silicone liquido e tante conchigliette prese dal mio mare...>>
<<Guardate qui; dalla scatola di una pentola in disuso, è venuto fuori questo allegro portagioie. I fiocchetti sono abbellimenti di un'antica passamaneria>>.
Avevano quasi tutte famiglia; travagliavano non poco, per cercare dei buoni-sconto atti
a soddisfare le necessità proprie, insieme a quelle di figli e parenti.
<<Leila oggi ci mostra una cosa; una galleria di coupons che scadono questo week-end.
Due euro di sconto sui detersivi, uno e cinquanta su profumi e articoli per uomo>>
Egina, ad esempio, ne aveva approfittato per fare al marito una scorta personale di lamette e gel dopobarba.
<<Scusa, ma hai rapinato un negozio?>>
Lei, sempre contenta, continuava a stirare i colletti, mantenendo la comune segretezza.
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<<Arrangine a rapporto! Occorre un intervento straordinario per reperire a basso costo
festoni e suppellettili per una festa di compleanno! Il festeggiato fa quattro anni!>>.
Monica, Tatiana e Anna Rita, furono le prime a mettersi all'opera.
Monica mise a disposizione del gruppo la propria pompa per gonfiare i palloncini; Tatiana creò da lei stessa,- forbici e cartoncino alla mano-, sagome di bandierine da collocare lungo le cornici di ogni porta. Anna Rita, commessa in un negozio di effetti speciali, non esitò a prendere in prestito una macchina professionale per bolle di sapone, nonché i collanti ideali per la creazione con la baloon art.
<<Non so come ringraziarvi; tutte quante>>.
<< Ci farai assaggiare i tuoi piatti squisiti, Carla. Per adesso goditi la festa>>.
In breve tempo, il gruppo di arrangine raggiunse un numero di adesioni imprecisato , fino a prendere possesso di una sede presso uno degli uffici del circondario Valdelsa.
<<Ci credereste? Ci hanno riconosciute fonte di interesse per l'intera comunità>>.
Rachele F., divenne la volontaria-responsabile per le comunicazioni da inoltare al territorio; Lidia ed Egina, si suddivisero i turni pomeridiani allo sportello delle Prime Necessità Casalinghe.
<<Sono vedova, e l'Inps ha bloccato la pensione di mio marito per dei controlli fiscali; intanto sono passati già due mesi, e non so più come stringere ulteriormente la cinghia>>.
Le arrangine presentarono un piano per economizzare e diversificare le scelte sui prodotti quotidiani, in base alle offerte mensili degli stores, la convenienza qualità-prezzo, e alla collocazione geografica del richiedente. Per fronteggiare i periodi più lunghi di indisponibilità economica, favorirono un'iniziativa dinamica basata sul riciclo e una nuova funzionalità delle materie pre-esistenti.
<<Signora, non occorre che vada in farmacia; può mettere del miele su quell'ustione>>.
<<Il macerato di ortica è un'ottima difesa contro i parassiti dell'orto>>.
<< Questo è un elenco di innovativi utilizzi che può fare dei tappi di sughero>>.
La sempre pìù accrescente soddisfazione delle curiose e delle iscritte, fece storcere il naso a quelle conglobe impegnate in vanagloriosi interessi, nonché nel rimbalzo mordace delle mode pubblicitarie facenti capo a unico regime di pensiero; quello del consumismo.
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I consumisti erano perlopiù benestanti figli di papà; le loro larghe famiglie erano da sempre impegnate nella standardizzazione agli eredi dei profitti economici derivati dal loro intenso businnes. Ciò significava che una flotta di cugini con la puzza sotto il naso, poteva beneficiare mensilmente di una quota fissa (oscillante dai dieci ai cento mila euro mensili, in base alle ricchezze familiari) che poi si traduceva nell'acquisto di automobili corazzate e una farsesca oggettistica d'oro.
<< Questa cosa non mi piace...>>
<<Cosa, papà?>>
<<C'è stato un evidente calo del fatturato; la gente non compra più i nostri preparati in scatola>>.
<<E' una cosa grave?>>
<<Può darsi; Davide, tu e Lapo andrete a fare visita a queste signore qui. Da quando
hanno diffuso la moda del fai-da-te, i fornitori ci rimandano indietro interi imballaggi di sughi pronti Gamma>>.
Quel pomeriggio, l'Organizzazione Ricreativa delle Arrangine Unite, si era ritrovata in sede per cercare di risolvere definitivamente il problema delle panchine sporche e dissestate nel parco Egidio Sesto.
<<Il comune ci ha fatto sapere che al momento non interverrà>>.
<< Potremmo creare delle ronde d'intervento diurne, e provare ad aggiustarle da noi>>.
<<Si, Katia ha ragione. Io da sola, faccio miracoli in casa con il mio sgrassatore ecologico>>.
<<Il punto è...e voi chi siete?>>
Davide e Lapo erano penetrati in punta di piedi nella sala riunioni, sedendosi in un angolo lontano dal posto di comando di Rachele F.
<<Da oggi siamo i vostri consiglieri>>
<<Come? Ma Aurora non doveva stare di guardia?>>
<<Tranquilla,signora; il ciondolo che le abbiamo messo le sta una meraviglia>>.
<<Che cosa volete esattamente da noi?>>
<<Che la smettiate con questa favola del risparmio. Altrimenti qualche signore importante si potrebbe stufare>>.
Lapo lanciò sulla scrivania una tabella pubblicitaria dell'azienda Gamma, con annessi i prodotti confezionati di cui incentivare le vendite.
<<Visto che siete state voi a produrre questo crollo, ci aspettiamo che siate sempre voi a
rimetterlo in piedi...>>
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<<Vorrei preparare una salsa speciale ma economica per la cena di questa sera. Ho tanti ospiti,ma pochissime idee; cosa mi consigliate?>>
Era stata Carla a ricevere la telefonata. Il clima all'interno della sede generale delle arrangine, si era fatto nettamente più cupo. Quella minaccia ordita con rude risentimento, aveva lasciato segni su molte di loro.
Lidia ed Egina, si erano ridotte le ore agli sportelli delle Prime Necessità Casalinghe;
Silvia aveva iniziato a pubblicizzare marche di sgrassatori e prodotti per l'igiene scadenti. Monica inoltrava direttamente le richieste di molte mamme impensierite , a un'agenzia poco nota che organizzava feste di compleanno, esigendo lauti compensi.
<<E' un momento difficile Carla. Bisogna stare attente>>, l'aveva avvertita Rachele, il volto scurito come se avesse assistito all'inequivocabile sfasatura del proprio avverabile desiderio.
<<Allora? Che mi consiglia per la salsa di stasera?>>
<<Bè, le consiglio...un sugo veramente ottimo. Sugo ga...>>
<<Si...>>
<<...un gambo di sedano per iniziare, mentre fa cuocere la pasta aggiungendo tre pizzichi di sale. Tagli il sedano a pezzetti, lo frulli insieme a pinoli, olio, un'altra presa di sale, mezzo limone spremuto.
Quando la pasta sarà cotta, la condisca con la salsa frullata, vi tagliuzzi sopra la costola di sedano messa da parte. Pepe e foglioline. Voilà. Buon appetito>>.
* Ringrazio indirettamente le seguaci del gruppo di Fb, dalle quali ho reperito ragguardevoli spunti.
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