Scritto da © Franco Pucci - Gio, 26/06/2014 - 17:39
Occhi appassiti di algide lenzuola
di bianche pareti, corridoi infiniti
tra angeli azzurri in camice verde
-api operaie di febbrile dedizione-
Occhi stanchi di macchine aliene
seduttrici di chimiche portentose
nei vetri attaccati a croci d’acciaio
-insulti di dolore a un livido cielo-
[non credere allo specchio, prezzolato sicario del tempo
l’ingiuria che ti propone non trova spazio nel mio cuore
se pure nel furore tu sfidassi i danni della premonizione
nei cocci del cristallo troveresti riflesso ogni tuo sorriso]
Nei tuoi occhi i miei, e tanto basta.
di bianche pareti, corridoi infiniti
tra angeli azzurri in camice verde
-api operaie di febbrile dedizione-
Occhi stanchi di macchine aliene
seduttrici di chimiche portentose
nei vetri attaccati a croci d’acciaio
-insulti di dolore a un livido cielo-
[non credere allo specchio, prezzolato sicario del tempo
l’ingiuria che ti propone non trova spazio nel mio cuore
se pure nel furore tu sfidassi i danni della premonizione
nei cocci del cristallo troveresti riflesso ogni tuo sorriso]
Nei tuoi occhi i miei, e tanto basta.
»
- Blog di Franco Pucci
- 384 letture