Scritto da © matris - Mar, 27/05/2014 - 14:27
La viola suona per te e la senti penetrarti il corpo, s'insinua dapprima lenta e poi solamente molesta, sentirsi presi da una viola illumina la via d'immenso colore, senza, meno che meno.
Libra e no, libera, la viola, persevera e non molla, la viola, insegue la sua finezza e la vibra nelle sue, nelle tue corde, solitarie e schive.
Irriga il senso e la potenza, saggia il sole e verga tra le dita la vita sedotta, irretita, vibrante; Scala la statuaria mole dei pensieri risolti, vagheggia ariosa, pensosa, smaniosa, oltre, la viola.