Scritto da © Marco valdo - Mer, 19/03/2014 - 11:55
Crudo e cotto; il colore brillante e le scure sfumature, un candore che tendeva all'azzurro, che traspariva dal sottile della pelle, una macchia bruna all'altezza del ventre, ruvida agli occhi e al tatto.
Cotto di calore e sale, spruzzato di vino, rosolato al sudore spesso, come il contrasto era crudo, morbido vegetale, unto di olio, ingoiato dai pori, i colori della terra che trattengono la luce, i colori che ne succhiano la vita, dove la luce rimbalza.
Infatti ne scaturiva il rosso del fuoco, alla sola pressione, una stimmate vermiglia, che chiamava fuori il freddo dell'inverno, la macchia scura del ventre non c'era più, un sole bambino, rosso, con raggi spessi al suo posto, il tempo di un istante, poi sprofonda nella pelle.
Asciutto e bagnato, impossibile da fondere; il cibo secco dell'inverno, che toglie saliva ai palati, si stacca a fibre; l'acqua dell'estate, contenuta a forza dalla buccia, cede alla pressione delle labbra e rende il preso, un ramo di nodi e diramazioni nasconde il segreto fino alla punta delle dita.
Insomma, c'era questo torsolo scuro, secco come la carne affumicata, stava sempre in balia degli elementi, con le grinze profonde sulla faccia e sulle mani, nella penombra della stanza di lei, delicata come un giglio, protetta come una porcellana finissima e ci guardava le venuzze azzurrognole dove la pelle era scoperta, lei piano solleva la camicia, lui ci accarezza il ventre, che subito si impressiona, come una cartina di tornasole, poi continuano in varie altre zone del corpo, infine trombano e lei ci fa tra gli spasimi la manfrina del caldo e del freddo, del cotto e del crudo, lui crede di avere inteso, ma forse a capito solo quello che ci dice il basso ventre.
Poi pero alla fine, ci viene in mente la canzone di quel cantante e capisce di avere tradito qualcosa di candido e forse in quel momento, ha veramente capito qualcosa, si alza, va in cucina e prepara una bistecca ai ferri con contorno di pomidori.
Lei ha una piccola morte quando lui biascica l'orgasmo, si stacca qualche cosa dal corpo, per quando il futuro sarà passato, lui ci presta il coltello affilato per la carne, poi si staccano l'uno dall'altro e forse la prossima volta si rivedono.
Terra e cielo, come il cosa e come fare.
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