Soffio sugli acrilici

Curve ordinate

a raccogliere i verdi
delle stagioni,
mentre i gialli
mi confondono le mani.
Ti accarezzo.
Nel cuore porto setole
ciglia che si schiudono
dopo averti sorriso.
Sulla tonda linea
il sole segue scivolando
le fronde disegnate,
spume di mare
ad imitare mimose acerbe
che porto negli occhi
nell'attesa di un viaggio.
In alto sfuggono
coriandoli di nuvole
fantasia di orizzonti, a me sempre
così distanti.
Soffio sugli acrilici
quasi a ricevere il profumo
di quei capricci 
tipici di marzo.