Scritto da © maria teresa morry - Sab, 25/01/2014 - 13:25
Di giorno
la neve delle ceneri
portava alla città i vostri nomi.
La notte,
tulipani rossi sulle ciminiere
bruciavano lenti i vostri pianti.
portava alla città i vostri nomi.
La notte,
tulipani rossi sulle ciminiere
bruciavano lenti i vostri pianti.
Al muro della morte
centinai di proiettili
come scalpelli
portano il segno della carne strappata.
centinai di proiettili
come scalpelli
portano il segno della carne strappata.
Sfilo i lunghi registri di Birkenau
coperti nelle teche
nomi nomi e nomi ancora
migliaia di nomi dell’ Umanità.
Nomi nei lunghi appelli notturni
in piedi per ore in mezzo al campo,
nomi farfalla come la cenere
che leggera s’adagiava sui tetti
Nomi che hanno concimato campi
maledetti alle messi.
Nomi passati per il camino
in tutte le stagioni dell’anno.
coperti nelle teche
nomi nomi e nomi ancora
migliaia di nomi dell’ Umanità.
Nomi nei lunghi appelli notturni
in piedi per ore in mezzo al campo,
nomi farfalla come la cenere
che leggera s’adagiava sui tetti
Nomi che hanno concimato campi
maledetti alle messi.
Nomi passati per il camino
in tutte le stagioni dell’anno.
Nomi che suonano nella mente
vivi come vi chiamassi ora.
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- Blog di maria teresa morry
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