Scritto da © mario calzolaro - Sab, 11/01/2014 - 22:43
Adesso ho il mare aperto che mi attende
nè remore che possano arrestarmi
abbandono il canto
appartiene alla sua isola
e alle sue suggestioni apparenti
anche i colori ora si spogliano di luce
e i contorni delle cose si fanno veri
come non erano parsi mai
come quando le illusioni si facevano garanti
e la pelle s'apriva alla vita
erano sogni belli fin che si voglia
ma la storia vi giaceva immobile
nuda e vera
come ogni fredda alba d'Inverno.
Ora è già Primavera
i remi sono negli scalmi
e la vela già brama il vento.
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