Scritto da © Andrea Pozzoli - Gio, 09/01/2014 - 00:38
Mafalda e la sua Ombra Junghiana
Del “qui ora”
Trà le due visioni del mondo
Questo è
Il valore irriducibile dell’esistenza
Trà oriente e occidente
Riconoscere e distinguere la genesi dell’Ombra
Rigorosamente presente in ogni individuo
Il mistero sul dualismo singolare
È il filo conduttore del limite
Che nello spirito occidentale
S’impervia soprattutto su emblematiche
Ed irrazionali forme di rifiuto
Dove i simboli della trasformazione
Sono la voce pensante che sancisce
Col lapidario e incontestabile affermazione
“Là dov’era l’Essarà l’io”
Vi troverai la prepotente natura umana
Infelice e lacerata da una cultura crudele
“Qui ora”
La domanda principale di ogni uomo
Appena appena conscio di sé è:
“Che cosa fare del male dal momento che
Al suo problema non si può sfuggire?”.
Il tema Junghiano dell’ombra si pone
Al punto d’incrocio delle due domante
Là dove gli interessi dello scienziato
Si confondono con quelli dell’uomo comune
Dell’uomo della strada.
Apoz<
Nota: “il diavolo nell’esperienza analitica” , si concentra su una particolare metafora
quella del diavolo come esperienza del male, e ne segue le vicende
nella situazione di analisi, mostrando come esso possa assumere
la funzione di fattore di trasformazione.
Augusto Romano, Mario Trevi
7 Gennaio 2009
Trà le due visioni del mondo
Questo è
Il valore irriducibile dell’esistenza
Trà oriente e occidente
Riconoscere e distinguere la genesi dell’Ombra
Rigorosamente presente in ogni individuo
Il mistero sul dualismo singolare
È il filo conduttore del limite
Che nello spirito occidentale
S’impervia soprattutto su emblematiche
Ed irrazionali forme di rifiuto
Dove i simboli della trasformazione
Sono la voce pensante che sancisce
Col lapidario e incontestabile affermazione
“Là dov’era l’Essarà l’io”
Vi troverai la prepotente natura umana
Infelice e lacerata da una cultura crudele
“Qui ora”
La domanda principale di ogni uomo
Appena appena conscio di sé è:
“Che cosa fare del male dal momento che
Al suo problema non si può sfuggire?”.
Il tema Junghiano dell’ombra si pone
Al punto d’incrocio delle due domante
Là dove gli interessi dello scienziato
Si confondono con quelli dell’uomo comune
Dell’uomo della strada.
Apoz<
Nota: “il diavolo nell’esperienza analitica” , si concentra su una particolare metafora
quella del diavolo come esperienza del male, e ne segue le vicende
nella situazione di analisi, mostrando come esso possa assumere
la funzione di fattore di trasformazione.
Augusto Romano, Mario Trevi
7 Gennaio 2009
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