Scritto da © 'O Malament - Lun, 09/12/2013 - 20:27
Fu l’atto, or che rimane
a noi tradotto
di un riparo
dalle morti incombenti
portate sulle spalle e in fronte.
Azioni irriflessive rivelatesi col tempo
lo spalmare addosso;
stante d’affetti
le speranze sotto
il marchio l’abbiano chiaro, immacolato.
Quest’anno il melo darà frutti acerbi
verso febbraio. La neve scenderà dalle sue fronti
a terra e giocosi i raggi primi del sole a noi verranno incontro
riservandoci la campagna del futuro.
Così arriveremo
ad inoltrarci a primavera, ché sempre cari
i suoi colori sfuggono all’estate