Scritto da © Weasy - Mer, 27/11/2013 - 21:42
Assoggettato dal tempo
ad un ruolo improprio
mastico strade troppo veloci
sui miei passi
che inopportuni vagano
alla ricerca di un appiglio
mentre sfrega leggero
questo incessante ticchettare
a consumare pelle e lacci
senza farsi troppo notare.
Non riesco a stare in equilibrio
su questa sfera che rotola
sempre più veloce
trainata da bit
e strade senza semafori
dove la gente corre
istupidendo ad ogni giro.
Mentre l'erba cresce
al suo ritmo di sempre
e l'acqua cade
anche dove non vogliamo
sogno carrozze e passi lenti
a portarmi almeno fino a domani.
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