Ricordi la SITA? faceva da cordone
su e giù per la terra di Valdera (*)
legava lavoro e cose alle persone
rimasti senza nulla per la guerra
con tanta voglia di resurrezione.
Un carrozzone di tante speranze
di quelli che cercavano istruzione
chi al lavoro così, anche distante
per portare a casa almen la colazione.
Ogni mattina a frotte alla fermata
come dal letto caldo quasi stanati
d'inverno tutti quanti imbacuccati
ma a primavera era aria profumata.
Strade sterrate tra ciottoli e dirupi
gli ulivi e i campi facevano cornice
andava in fretta la corriera stravagante
carica d'umanità viva, che produce
verso un futuro ch'era già intrigante.
Conducente Nildo, al controllo Otello
presenti attivi efficienti sempre amicali
ché il pedaggio non fosse mero balzello
anche severi, per mantener gli orari.
E tra scossoni, risa, frizzi e lazzi
son nati amori durati e da ragazzi
portando semi di futuri ingegni oppur mestieri
grazie anche a quei due, che ora sono andati
certo stai meglio oggi, di come stavi ieri.
* in provincia di Pisa.
- Blog di Bruno Amore
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