O lo compri o la vita | Prosa e racconti | Bruno Amore | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

O lo compri o la vita


Consumatore .1 disse, sommessamente, a Consumatrice .2, “Oggi possiamo andare a visitare il New Super Market di Poggio a Consumo, dicono sia stupendamente moderno e fornitissimo. Portiamo anche .3 e .4, vorranno anche loro vedere o acquistare novità settimanali. Oh! carissimo, che iniziativa geniale, sei una vera fonte di ispirazione. Ho giusto appunto un bonus della Acquisti Facili Enterprise del mese scorso, che ancora non ho utilizzato. Comprerò un paio di scarpe New Walk, si possono calzare più volte al giorno e sono assolutamente necessarie per un guardaroba a la page.”
Lui, Aldo Allevi, si era guadagnato il titolo di “consumer” grazie al suo indefesso impegno a lavorare 12 ore al giorno in una grande azienda di bibite gasate, produrre sopra lo standard individuale e spendere ogni emolumento nei prodotti delle aziende manifatturiere della città. Analogamente la sua compagna Bice Bianchi, operaia tecnica di utensili elettrodomestici per usi disparati come i taglia unghie elettrici per scoiattoli, prestava lavoro straordinario senza posa ed era una delle migliori performer d'acquisti di beni aleatori della loro classe sociale. I loro figli:  Carlo e Dina, studenti, erano attivissimi nei supermercati della zona e conosciutissimi per i fantasiosi acquisti di inutilità tecnologiche: pallone da calcio con sonagli e lampeggianti a suon di pedate o racchetta da tennis con impugnatura refrigerata o riscaldata, alla bisogna. Costituivano, e venne sancito dal premio annuale conferito loro dal Consiglio Comunale, la perfetta cellula vitale della nuova società propulsiva di Civitanova a Gratis, megacentro commerciale sorto sulla demolizione di una vecchia cittadina medievale. Assolutamente in linea con la filosofia mondiale, del “vivi per comprare, compra per vivere”.
Cosicché quando, mentre tutta la famiglia era impegnata nella spesa mensile di prodotti alimentari liofilizzati, la loro tecnovilletta popolare a schiera contrapposta, superaccessoriata da impianto di condizionamento termico a cellule fotovoltaiche, depurazione micronica dell'acqua, illuminazione computerizzata, irrorazione automatica del prato sintetico e bordure in purissimo materiale plastico, per un piccolo difetto alla scheda elettronica dell'impianto automatico antincendio, andò completamente distrutta dal fuoco, tutti i vicini si augurarono che avessero con loro le 22 carte di credito e bancomat, delle quali ogni bravo cittadino di Civitanova era provvisto.   
Dall'incendio si salvò soltanto il robot-dog, di fabbricazione giapponese, che si trovava nel giardinetto del vicino a mimare un defecazione: era programmato per fare quel dispetto quotidiano, ogni giorno a quell'ora.

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 1 utente e 4228 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • live4free