(Alla ricerca di una leggenda)
Un paio di giorni fa, lasciai un commento alla cara Antonella Iurilli sul suo capace lavoro riguardo un importante punto storico di Vita Romana, precisamente quanto lei intitolò : “Cleopatra tra Mito e Storia”
Penso di dover aggiungere una maggior nota per chiarificare il mio punto di vista alla sua ricerca e portare a conoscenza alcune note introduttive ricavate da un libro in mio possesso e che spero sia possibile rintracciare in Italia, a chi desidera leggerlo.
CLEOPATRA’S PALACE (IN SEARCH OF A LEGGEND) è il lavoro di Laura Forman con un’introduzione di Frank Goddio.
Questo libro storico è illustrato magnificamente da oltre 200 fotografie riguardante la spedizione sottomarina della città di Alessandria che fu sommersa nel passato e che Frank Goddio, con il sovvenzionamento del governo Egiziano sta riportando alla conoscenza dell’umanità.
Esistono pagine e pagine a colori come testimonianza a quella che era la vita e l’arte al tempo di Cleopatra quando lei era regina incontrastata e che condottieri Romani del nome celebre di Cesare e Marcantonio, s’inchinarono al suo volere e alle sue grazie ammaliatrici di regina, sorreggendo i suoi sogni di grandezza.
Le note introduttive a questo libro introducono gli autori :
Laura Foreman: è un’acclamata giornalista che nel passato ha fatto parte di gruppi editoriali di fama mondiale come The Associated Press, UPI, The Philadelphia Inquirer, e The New York Times.
Frank Goddio: è uno dei più importanti esploratori marini dei nostri giorni. Al suo nome appartengono dodici salvataggi di navi sommerse, che includono tra l’altro il Galeone spagnolo dal nome di San Diego. Goddio fa parte dell’Istitute European d’Archeologie Sous Marine. Il suo lavoro di ricerca è finanziato da Hilty Foundation.
RIGUARDO LA STORIA
Nell’anno 30 B.C, mentre si presenta nello sfondo la grande città di Alessandria di Egitto, la più maestosa regina del passato, la grande Cleopatra VII, prodemente e insolentemente, si tolse la vita in segno di protesta alle imposizioni Romane.
Ancora oggi, duemila anni più tardi, il mondo è attratto da questi fatti storici e si sente affascinato, e conquistato dagli intrighi espletati da questa donna e regina, Cleopatra. Può sembrare alquanto strano questo interesse perché ognuno di noi è ben a conoscenza dei fatti storici basilari, che ci sono stati tramandati attraverso i secoli dalle testimonianze raccolte in frammenti di vecchi testi, dalla letteratura e dai miti che nel tempo sono stati creati.
Esistono ancora domande su di lei, le quali attendono ancora risposte :
Fu Cleopatra veramente la tentatrice che la Storia rappresenta? Fu essa una donna senza scrupoli e una conquistatrice ambiziosa? Oppure unicamente era la brillante e visionaria regina capace di sognare un futuro migliore per il suo regno decadente? Era essa la capace condottiera del suo popolo? La donna leale? Ed era essa pure quella madre devota che la storia vuole descriverci?
Attraverso le pagine di questo libro si trova un’accurata analisi di come era il vero mondo di Cleopatra. Tutto è basato attraverso gli acconti scritti e testimonianze lasciateci dal passato, come pure attraverso analisi odierne di studiosi storici moderni.
Questi resoconti sono raccolti e ben valutati dall’autrice, Laura Foreman, che ce li presenta in forma romanzata, per rendere la lettura scorrevole e portare alla luce dei fatti, quella favola leggendaria, che è null’altro che la vita di questa regina.
Il racconto storico inizia al tempo della fondazione della città da parte di Alessandro il Grande, e da cui poi ne prese il nome, e la narrazione continua attraverso il tempo sino a raggiungere il giorno in cui Cleopatra ascese al trono di Egitto, che ben ottenne attraverso tradimenti e slealtà. Esistono sempre timori e insicurezze in lei e, per tale motivo, pur di mantenere in vita il suo reame, Cleopatra congiura con passioni e intriganti alleanze, sinché alla fine può ottenere l’aiuto voluto, da grandi condottieri romani di quei giorni e aventi nomi altosonanti, come Giulio Cesare e Marcantonio. La sua storia continua, passo a passo, sino a giungere alla finale sconfitta contro Ottaviano e la conseguente conclusione della vita di questa grande regina, con il suicidio.
Questa è unicamente la fine della leggenda della vita mortale di Cleopatra.
In questo libro appaiano altre importanti ed evidenziali tratti della vita di Cleopatra, della sua città, Alessandria d’Egitto, e di cimeli del tempo che affermino le grandezze di quanto la Storia, ha lasciato ai posteri, attraverso i ritrovamenti odierni della città sommersa.
Questa è per me la parte più importante, testimonianze odierne ottenute con l’esplorazione marina sul luogo in cui esisteva la parte più importante dell’Alessandria di allora e poi sepolta sotto il mare, e rimasta immutata nei secoli. E` in questa parte della città, dove esisteva il palazzo di Cleopatra, è qui, dove la grande Cleopatra visse e intrigò nella maggioranza della sua vita, per il benessere del suo regno.
Questi sono fatti nuovi, che comprovano le storie tramandate a noi, Sono importanti ritrovamenti archeologici, e dobbiamo un grazie al più noto e grande esploratore sottomarino dei nostri giorni, Frank Goddio che assieme al suo gruppo di archeologi subacquei ha esplorato e creato una pianta della città sommersa e che è ora conosciuta con il nome di “I Quartieri Reali dell’Antica Alessandria”. Quel è il luogo che è rimasto sommerso nel Mediterraneo, a causa dei cataclismi e di terremoti, che avvennero due millenni orsono.
In una affascinate narrativa, coadiuvata con fotografie subacquee di grande valore, ci sono presentati i successi della spedizione archeologica marina che include il ritrovamento di gioielli, statue, sfingi, e terrecotte d’inestimabile valore. Tra questi ritrovamenti esistono pure i resti di una nave dell’epoca a testimoniare la crudele verità di quel dramma e dal quale oggi possiamo comprendere meglio la magnificenza di quei tempi passati.
Questo è quanto volevo commentare come supporto allo scritto di Antonella, e spero che queste mie rivelazioni siano pure apprezzate dai molti lettori di Rosso Venexiano.
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