sono leggiadri e pesanti,
concreti e astratti,
e come essa hanno doppia natura.
Gli zeri sono concreti, come la luce, che è particella.
A seconda della loro posizione
cambia il valore delle cifre che li includono.
Da essi originano i numeri positivi e negativi,
dipende se guardano a destra o a sinistra di loro stessi
e sono gli unici a non essere né gli uni né gli altri,
essi sono, e basta.
Gli zeri sono astratti, come la luce, che è onda,
misurano il nulla dandogli un'identità,
misurano il vuoto dandogli una capienza.
Indicano la misura del punto geometrico,
che è zero e quindi vuoto,
ma se metti in precise successioni tanti vuoti
ne nasce una retta, un poligono, un solido,
anche un uomo.
Gli zeri sono degli insiemi vuoti,
contengono il niente, ma sono qualcosa.
Perché gli zeri, il nulla, il vuoto,
contengono in sé la scintilla del Big Bang,
da cui è scaturito il cosmo,
che fu dapprima onda e poi divenne particella.
- Blog di Falug
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