Scritto da © Franco Pucci - Gio, 01/08/2013 - 20:52
Ho visto una rondine
dalle ali spezzate
arrancare testarda in cielo.
Ho visto un gabbiano
in arrogante delirio
credersi falco predatore.
Ho raccolto more e amore
e tra rovi sanguigni
ho perso le rose più belle.
Ho legato parole e versi
ingabbiando frasi e pensieri
tra mura di carta vetrata.
Tutto come in un racconto
un film, una commedia,
un solo assito, un solo guitto.
-recita la paura specchiandosi-
Lo specchio è una cicatrice
taglia in due l’anima dolente
divisa e indecisa nella scelta.
-la paura è nata ieri, ma è figlia del domani-
So guys no fear, let’s go. Rock’n’ roll.
Facile a dirsi.
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- Blog di Franco Pucci
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