Scritto da © ComPensAzione - Mer, 26/06/2013 - 19:35
Eppure, dopo tutti i millenni che ho, avrei dovuto intuirlo, accidenti !
Quando ho subìto il fremito della lampada e sono apparso Lei era una vera visione: un corpo da favola, un viso dolcissimo, una vera perfezione. Al momento ero così felice : essere suo schiavo, oh sì, anche se per solo un desiderio, cosa avrei potuto mai desiderare di più ? Poi lei ha iniziato a parlare e qui sono cominciati i guai: mai conosciuta una persona più indecisa .
Mi ha portato a spasso per giorni, continuando a parlarmi, un vero lavaggio del cervello - e se ti chiedessi un castello, bada bene non è ancora il desiderio, eh !! ma forse un castello non è quello che vorrei veramente, poi dovrei assumere del personale che me lo mantenga sempre in ordine, perchè io detesto il disordine, la polvere poi, non puoi neanche immaginare, è proprio una cosa che non sopporto, tu hai finito di spolverare ed ... eccola là che si riposa di nuovo, forse sarebbe meglio una bella casa, ma se poi invito le amiche poi potrebbero dirmi che l'idea del castello era migliore, anche se devo dirti che sono delle vere pettegole ... bla, bla, bla ...-
Magari avessi potuto scivolare fuori dalla lampada e darmi alla fuga.
Dopo giorni e giorni di ripensamenti, strofina la lampada, mi fa sedere di fronte a lei e mi chiede : se tu fossi al mio posto cosa chiederesti ad un genio ?- ed io - vorrei che smettessi di parlare - e lei, di ritorno - vorrei che smettessi di parlare ? - accidenti a lei, io non ho colto il punto interrogativo, lei ha perso il suo desiderio, e io sarò muto per sempre ...
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