Scritto da © mario calzolaro - Lun, 24/06/2013 - 10:50
E si spezzò/ quando l'ultimo filo fu reciso
e, profumo d'edera nelle vene/ si aprì il fianco
e inestinguibile sete ne ebbe ragione.
Lungo i muri/ dipinte
scorrevano le sue mille vite/ intrise di mare/ e di pioggia
e balzi roventi tra le ombre
tratteggiate appena/ scordate da Dio
e dall'ultimo degli Uomini.
Poi come un sorriso/ tornò l'Alba
con rime di vita e la speranza
in bollicine .
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