Scritto da © Elizabeth Barre... - Lun, 27/05/2013 - 00:58
Si dice che la Bellezza Ideale non possa entrare nella
casa d'angoscia. Una figura straniera sta sulla soglia,
con le mani incatenate, la Schiava greca:
come se lo scultore eleggesse lei,
(quella perfezione impassibile che egli le diede,
ombreggiata, non oscurata, là dove la soglia si apre)
per misurare i crimini degli uomini in diversi lidi,
con ogni ideale dell'uomo. Penetra nell'intimo,
infuocato dito dell'arte! - e spezza presto
la schiavitù di questo mondo! Appellati, bella pietra,
dalla pura sommità della bellezza di Dio, contro il male dell'uomo!
Cattura nel tuo volto divino,
le pene e dell'oriente e dell'occidente, - e colpisci e umilia i forti,
da tuoni di bianco silenzio sconfitti!
They say Ideal Beauty cannot enter
The house of anguish. On the threshold stands
An alien Image with the shackled hands,
Called the Greek Slave: as if the sculptor meant her,
(That passionless perfection which he lent her,
Shadowed, not darkened, where the sill expands)
To, so, confront men's crimes in different lands,
With man's ideal sense. Pierce to the centre,
Art's fiery finger! - and break up erelong
The serfdom of this world! Appeal, fair stone,
From God's pure heights of beauty, against man's wrong!
Catch up in thy divine face, not alone
East griefs but west, - and strike and shame the strong,
By thunders of white silence, overthrown!
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- Blog di Elizabeth Barrett Browning
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